Titolo: Il Rifugio delle Ginestre
Autore: Elisabetta Bricca
Casa Editrice: Garzanti
Genere: Narrativa
Pagine: 188
Formato: Cartaceo/ eBook
“Non è mai facile affrontare la verità
Ma quando arriva il momento giusto
Bisogna trovare il coraggio di cambiare”
Recensione
Buonasera booklovers,
continua la mia collaborazione con Garzanti e oggi sono qui per recensire Il Rifugio delle Ginestre, il nuovo romanzo di Elisabetta Bricca.
Il libro racconta la storia di Sveva, una ragazza cresciuta senza padre e con una madre troppo dedita al divertimento e alla vita mondana per aver cura delle sue due figlie. Ed è proprio dalla morte della donna che la narrazione prende il via per poi ripercorrere insieme alla protagonista il percorso della sua vita a ritroso, un percorso che la riporta alle origini, alla ricerca di qualcosa (o qualcuno) che possa riempire il vuoto che ha sempre avuto dentro.
La trama non è il punto forte dell’opera: i colpi di scena non mancano, ma sono tutti, purtroppo, fin troppo prevedibili, mentre in alcuni punti il romanzo risulta solo abbozzato o comunque non abbastanza sviluppato, lasciando la sensazione di un filo tagliato troppo presto o di una rete poco fitta.
Lo stesso vale per la caratterizzazione dei personaggi: l’autrice racconta con grande sensibilità le storie di ognuno di loro, come a sottolineare l’importanza che il passato ha nella definizione del carattere di una persona, ma tralascia il percorso di cambiamento e crescita che ognuno compie, facendolo solo intuire.
Ho apprezzato molto, invece, lo stile della Bricca: evocativo e delicato. Le descrizioni non risultano eccessive o pesanti, ma riescono a far figurare al lettore la scena, come se stesse vedendo un film.
Molto bella, inoltre, la rappresentazione del valore della famiglia, che non è solo quella in cui si nasce, ma quella che ci si costruisce nell’arco della vita. Il punto focale del libro, infatti, è l’amore, in tutte le sue molteplici forme – amicizia, passione, complicità, accudimento, affetto fraterno – condito in più riprese da un’ambientazione molto familiare e calda e da un tocco di magia qua e là che a volte incanta e a volte fa sorridere.
Consigliato a chi ama le storie melodrammatiche e commoventi
Buona lettura,
Marilena’s J.