Titolo: La ragazza che hai sposato

Autrice: Alafair Burke

Casa Editrice: Pickwick

Genere: Thriller psicologico

Pagine: 358

 

La ragazza che hai sposato, thriller psicologico nato dalla celebre penna di Alafair Burke, edito Pickwick, narra le vicende di Angela e Jason, una bella coppia, che apparentemente vive un’ esistenza serena.
Lui è un professore universitario e scrittore di successo. Lei una casalinga con un drammatico passato lasciato alle spalle. I due crescono insieme Spencer, il figlio tredicenne di Angela.
In un giorno qualunque della loro tranquilla esistenza, Jason viene accusato da due giovani donne, di molestie sessuali e la vita di Angela precipita così in un vortice fatto di polizia, carcere e avvocati.
Da questa storia, ne esce fuori che Jason intratteneva diverse storie extraconiugali, anche con le stesse presunte vittime che lo hanno accusato e questa notizia mette in totale crisi Angela, che però, nonostante tutto, decide di rimanere stoicamente accanto al marito. Questa decisione sorprende non poco la Detective che si occupa del caso di suo marito, che continua a consigliare ad Angela di abbandonare l’uomo al suo destino.
Ma Angela ha una motivazione molto forte, alimentata da un segreto proposito: nascondere il suo tragico passato, costi quel che costi, il suo unico pensiero è salvare suo figlio.
Non vi racconto altro della trama perché lo spoiler è dietro l’angolo.

Il romanzo è gradevole e ha uno stile di scrittura scorrevole. Gioca continuamente sul malinteso e la verità insegue la menzogna.
L’ho trovato un po’ lento e prolisso in alcune parti, durante le quali il lettore potrebbe stentare a continuare la lettura che potrebbe risultare noiosa, ma rimane in ogni caso viva la curiosità sul finale, che ad un certo punto arriva prorompente.
Anche se… c’è un “però” anche sul finale, che potrebbe sembrare leggermente scontato agli occhi di un habitué del thriller psicologico.
Insomma, La ragazza che hai sposato, è un romanzo carino ma non bello ed intenso come i thriller che piacciono a me!

Buona lettura 

Marilena

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