#TheWords-Le parole mai dette.

Hey Guys! Tempo fa vi ho parlato di una rubrica che avrei iniziato a settembre:  #TheWords-Le parole mai dette.

L’obiettivo di questa rubrica è dare la possibilità di esprimersi a chi non ha il coraggio di farlo direttamente e quindi preferisce affidarsi ad altro… chiamiamolo caso, destino, serendipità…

Queste lettere racchiudono parole importanti che non sono state mai dette e che finalmente trovano il loro spazio!

Il destinatario potrebbe essere chiunque abbia fatto parte della nostra vita, chiunque ci abbia incrociato almeno una volta nella vita e a cui abbiamo avuto voglia di dire qualcosa e per timore di un rifiuto, vergogna o orgoglio, abbiamo preferito tacere, ma a volte le parole non dette bruciano dentro…

In basso vi lascio il link del post precedente, in cui vi spiego in maniera più dettagliata l’obiettivo reale di questa rubrica!

Oggi la inauguriamo con una lettera di Aria che mi ha toccato il cuore, perché credo possano essere parole in cui molti ci potremo rispecchiare…

Un dolce-amaro rimpianto… o una seconda opportunità?

“Anni… a chiedermi se ferirmi fosse stato intenzionale. Alla fine ero arrivata alla conclusione che volevi farlo.
Ora so che non è così!
Semplicemente io avevo premuto troppo sull’acceleratore e alla fine come si dice?
… “Se corri come un fulmine…ti schianti come un tuono.”
Sono consapevole di ciò che ho fatto: ti ho incontrato, ho mollato tutto, ho voluto tutto e poi ho perso tutto! È il “tutto” l’errore! Ho fatto “All in”…e ho perso…
Le cose si devono costruire, guadagnare, amare e conservare, una alla volta, mattone su mattone.
Noi abbiamo alzato una casa senza fondamenta, abbiamo amato senza conoscere e abbiamo perso senza capire.
È facile pensare:”Doveva andare tutto così…”
Avremo potuto essere “giusti” insieme, così come separati (che poi chissà se separati siamo così “giusti”…).
Avremo potuto avere oggi insieme ciò che non abbiamo, e a volte, ultimamente, mi é capitato di chiedermi se fosse un caso che entrambi non abbiamo costruito separati ciò che molti intorno a noi hanno già costruito.
La vita sentimentale la immagino come disegnata a cerchi. Ad ognuno il suo “girone”, ci si avvicina, a volte solo per un attimo, per poi allontanarsi e rincontrarsi ancora, il problema sono i tempi.
Ci si rincontra.
Ma se poi fosse troppo tardi? Quello non lo possiamo gestire.
Non si può dire ad una persona:”Ei! Chiamami prima di sposarti…che magari ne parliamo…”
Sai cosa penso delle seconde opportunità… Sono davvero troppo rare e preziose per sprecarle.
Se lo fai, e decidi di sprecarla, allora vai avanti…non girarti indietro mai più…
Qualcuno una volta ha detto che “quelle parole che hai dentro non vanno ingoiate, ma dette.”
Il mio mare é questo… e questo è il mio messaggio per te in una bottiglia.
Forse qualcuno lo farà “girare” ed ecco che potrebbe entrare in gioco la serendipità ed il messaggio arrivare a te…
Se, e quando, lo leggerai se qualcosa di ciò che ho scritto l’hai lontanamente provata e pensata anche tu in questi anni…allora saprai chi ha scritto queste righe e saprai anche a chi sono dirette.
Se al contrario leggendo, queste parole non susciteranno in te alcun ricordo né un piccolo brivido di rimpianto, chiudi questa lettera virtuale e continua a camminare perché in questo caso il destinatario non sei tu…
ma solo una persona che conoscevo una volta…con la quale ho condiviso un incrocio di vita. “

Aria.

 

 

Photo:web

N.B. In questa lettera i nomi utilizzati sono nomi di fantasia.

Bisous Bisous

Marilena’s J.

NUOVA RUBRICA : “THE WORDS” – Le parole mai dette.

 

 

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