Oggi vorrei spendere due parole per la mia rubrica #ScrittoriEmergenti e per coloro che in questi mesi hanno contribuito a renderla una rubrica così seguita!
Il motivo per cui tengo così tanto alla rubrica #ScrittoriEmergenti, e le dedico tanto spazio sul mio blog, è che lo scrittore emergente più di tutti ha bisogno di attenzioni. Lo scrittore emergente è più sensibile ad ogni tipo di critica, è più vulnerabile, e lo sono anche i lettori degli scrittori emergenti.
Lo scrittore emergente viene da te con il suo sogno tra le mani e te lo affida…. E chi sei tu per dirgli che deve rinunciare al suo sogno? Nessuno! Non sei nessuno!
Siamo dei recensori, dei lettori, forse un po’ più esperti, che devono consigliare e non giudicare, aiutare e non bocciare.
Il mio ruolo è aiutare lo scrittore emergente a crescere e a cercare di fare sempre meglio per raggiungere i propri obiettivi.
Spesso faccio delle interviste di approfondimento, che vanno a completare la recensione, agli scrittori, che servono a loro per farsi conoscere, per raccontare ciò che hanno dentro e il luogo della loro mente dove nasce il loro romanzo, e al lettore per capire l’introspezione dei personaggi.
Indipendentemente dal mio giudizio personale sul romanzo, cerco di tirare fuori ciò che a volte all’inizio di una carriera di uno scrittore non si riesce subito ad evincere, cercando di stabilire un’empatia con lo scrittore e con i suoi personaggi.
Penso di poter affermare di aver conosciuto fino ad ora, attraverso questa rubrica delle persone che credono in quello che fanno, che scrivono con passione e che mettono l’anima nei loro romanzi. Questo entusiasmo e questa dedizione, credo si possa trovare soprattutto negli scrittori emergenti.
E non storcete il naso quando sentite la parola emergenti … Tutti i vostri idoli letterari sono stati una volta emergenti!
Bisous Bisous
Marilena’s J.