Il 3 novembre è uscito nelle sale italiane La ragazza del treno, film diretto da Tate Taylor, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo thriller scritto da Paula Hawkins nel 2015 ( pubblicato in Italia da Piemme), divenuto un best seller negli Stati Uniti e in Gran Bretagna.

Nonostante nel romanzo originale la storia si svolga a Londra, il film è ambientato a New York.

Rachel Watson, il cui ruolo è interpretato da Emily Blunt ( l’attrice che ha interpretato Emily ne ” Il Diavolo veste Prada, per intenderci) è una donna di 32 anni, con seri problemi di alcolismo, causati prima dalla sua difficoltà a rimanere incinta e successivamente acuiti dalla fine del suo matrimonio con Tom (Justin Theroux), soprattutto dopo il nuovo matrimonio tra l’ex marito ed Anna (Rebecca Ferguson), sua amante già da prima che si lasciassero, e la nascita della loro bambina.

Rachel a causa del suo alcolismo ha da poco perso il lavoro ma,  ciò nonostante, continua a prendere il treno ogni mattina dalla provincia, dove abita con una sua amica, fino a Manhattan, fingendo ancora di lavorare per salvare le apparenze con la sua coinquilina. Durante i suoi quotidiani viaggi in treno, per sfuggire dalla solitudine, osserva la vita delle persone che abitano nella strada dove si trova la casa di Tom e Anna, attraverso il finestrino. La sua attenzione però si focalizza su una coppia che non conosce, che vive a pochi isolati dall’ex marito, a cui ha dato dei nomi immaginari e che ha idealizzato come la “coppia perfetta”. In realtà i due si chiamano Megan (Haley Bennet) e Scott Hipwell e la loro esistenza non è così perfetta come sembra a Rachel in apparenza.

Una mattina Rachel vede dal finestrino Megan scambiarsi affettuosità con un uomo che non è suo marito e il pomeriggio stesso  la donna scompare nel nulla. Il giorno della scomparsa di Megan coincide con lo stesso in cui Rachel, ubriaca, è scesa dal treno decisa ad affrontare Megan, per dirle quanto la disprezzasse per aver distrutto la sua esistenza dorata, la stessa che Rachel avrebbe desiderato tanto avere con Tom e che le era stata strappata via da un’altra donna. Di quella sera però  Rachel non ricorda nulla, solo di essersi svegliata di notte nel suo letto, ferita e ricoperta di sangue. Pensando di essere responsabile in qualche modo della scomparsa di Megan, Rachel inizia ad indagare per conto suo, avvicinando Scott (Luke Evans), il marito di Megan, e facendo salire a galla una verità sconcertante.

La trama è interessante e potrebbe risultare avvincente, se il ritmo del film non fosse di una lentezza sconcertante e totalmente disordinato. I numerosi flashback presenti nel film non sono chiari, e confondono lo spettatore.

Ho trovato l’interpretazione di Emily Blunt (Rachel) poco sentita e  povera di sentimento. Rebecca Ferguson (Anna) gelida e dall’espressione impassibile e Haley Bennet (Megan) una Lolita di poco spessore. Justin Theroux, nel ruolo di Tom è molto poco verosimile.

Trovo che il film non sia assolutamente all’altezza del libro. Bocciato!

E come spesso accade, onore e merito a chi ha montato il trailer di questo film… che non è all’altezza delle aspettative.

Bisous Bisous 

Marilena’s J.

 

Photo:web

Video:Youtube

 

2 Comments

  1. I film non sono quasi mai all’altezza dei libri (Via col vento escluso)
    a meno che non si tratti di sceneggiature.
    Purtroppo sono troppe le aspettative degli spettatori.
    Complimenti per la critica, concordo pienamente.

    • Sicuramente il libro regala emozioni diverse da un film e spesso anche una maggiore completezza, ma in questo caso ho trovato il film non solo non all’altezza del libro, ma di per sé poco soddisfacente!

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