Titolo: Dark Web

Autore: Sara Magnoli

Casa Editrice: Pelledoca Editore

Genere: Giallo per ragazzi

Pagine: 219

Sostengo da sempre una cosa: i libri per ragazzi non sono solo per ragazzi. Si tratta di storie che offrono un punto di vista privilegiato su quello che siamo stati (perché tutti siamo stati ragazzi), sui nostri figli, nipoti, conoscenti. Mentre leggevo Dark Web di Sara Magnoli, ed edito da Pelledoca Editore, ho sedimentato questa convinzione. Lo scopo di questa rubrica non è solo quello di parlare di libri per ragazzi, ma per far sì che alcuni messaggi arrivino a tutti per promuovere un genere trasversale che non ha età. Ma veniamo al libro.

Il dark web è la parte più sommersa di internet, un mondo oscuro e pericoloso molto difficile da controllare. La protagonista di questo romanzo ci finisce dentro, attratta nella tela del ragno. Eva è una ragazzina come tante, che sogna di diventare influencer e, come tante altre quattordicenni, in realtà è alla ricerca del suo posto nel mondo. Ha un solo amico e dei genitori moto distratti. La mamma, ad esempio, è sempre presa dallo smartphone e dai gruppi Whatsapp. È così che Eva si creare un alter ego digitale, che decide di chiamare Vesna, e inizia a pubblicare foto sui social in posa da influencer. È così che una sera Vesna viene contattata da Doom Lad che si spaccia per un agente in cerca di modelle da far diventare famose. Inizia così uno scambio di foto dove la protagonista del romanzo posa in lingerie e che finiscono nel dark web, invaso da revenge porn e pedopornografia. In questa tela si muove anche un utente che si fa chiamare Giovanni Boccaccio, dietro cui si cela l’ispettore della polizia postale Rocco D’Antonio. L’autrice racconta ogni scambio, ogni evento fino all’epilogo finale con un linguaggio adeguato al target di questo romanzo. Uno stile veloce, diretto, social.

Le pagine di Dark Web scorrono via veloci, ma più si va avanti più si moltiplicano gli interrogativi che lascia questa storia.

Quanto sappiamo davvero dei ragazzi di oggi?

Siamo bravi a comunicare con loro e a capirli davvero?

Siamo davvero così distratti come la mamma di Eva/Vesna?

Questa è una storia che fa pensare e non mette in posizione di giudizio una ragazzina, come tante, che per evadere dalla sua realtà desidera diventare influencer. Così come negli anni Novanta sognavamo tutte di entrare a far parte di “Non è la Rai”. Dark Web di Sara Magnoli ci costringe a indagare il quotidiano, con tutte le insidie che ci sono oggi. Pericoli talmente impalpabili da non essere considerati reali.

Un libro che andrebbe letto nelle scuole e che dovrebbe arrivare a ogni genitore, perché solo la conoscenza ci dà le armi giuste per prevenire determinati fenomeni.

 

Mila

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