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Titolo: La custode dei segreti di <Jaipur Autrice: Alka Joshi Casa Editrice: Neri Pozza Genere: Narrativa Orientale Pagine: 384 Diverso dal primo romanzo della trilogia, “La custode dei segreti di Jaipur” di Alka Joshi, all’inizio mi ha un po’ disorientato proprio per questa ragione. Sono trascorsi 12 anni dal primo capito della storia, Malik diventa protagonista principale e viene introdotto un nuovo personaggio narrate, Nimmi. Lakshmi, Malik e Nimmi, narrano a capitoli alternati in prima persona e secondo il proprio punto di vista. Ad oggi Malik fa parte della classe sociale che “serviva” da bambino come aiutante di Lakshmi Questo secondo libro approfondisce la vita del ragazzo attraverso ricordi e introspezioni. Sin dal primo momento ho mal tollerato Nimmi, che ho trovato un personaggio negativo, ambiguo, supponente e ignorantemente irriconoscente, mi ha irritato per tutto il tempo. Alcuni dei capitoli iniziali dedicati agli avvenimenti che accadono a Shimla, non…

Titolo: Le cose che ci salvano Autrice: Lorenza Gentile Casa Editrice: Feltrinelli Genere: Narrativa Pagine: 320 Le cose che ci salvano di Lorenza Gentile, è un romanzo ironicamente amaro. Gea ha ventisette anni, vive a Milano, cinque anni prima è arrivata in città  per chiedere aiuto a sua nonna,  ma la nonna di Gea è morta nel sonno la notte prima che la ragazza la potesse incontrare. Gea vive in una metropoli, ma non esce mai dai confini del suo quartiere, ha timore che si verifichi una catastrofe e che non la trovi pronta ad affrontarla. Gea gira con degli scarponcini antinfortunio, una salopette e i capelli acconciati in una cipolla sulla cima della testa, fa la tuttofare. Non ha amici della sua età, perché non si sa confrontare con i suoi coetanei. Ha un sogno, ma ha paura di dirlo ad alta voce, un giorno la serranda rossa  di…

Titolo: L’arte dell’henné a Jaipur           Autrice: Alka Joshi Casa editrice: Neri Pozza Genere: Narrativa orientale Pagine: 383 Jaipur, India, 1955 Opulento e misterioso, L’arte dell’henné a Jaipur di Alka Joshi, ha il profumo del chai allo zenzero, dei biscotti alla cannella e chiodi di garofano. Questo romanzo, ha il colore della curcuma mista allo zafferano, e ti accompagna in punta di piedi nella vita di Lakshmi Shastri. Inizialmente sembra restia a farti entrare nei suoi sentimenti, può apparire quasi una donna calcolatrice, ma poi inizi a tifare per i suoi successi, ottenuti sempre sacrificando qualcosa, di materiale o non. La sua immediata generosità e fiducia nei confronti di sua sorella Rahda conosciuta solo dopo 13 anni dalla sua nascita, di cui Lakshmi non era a conoscenza, la premura nei confronti di Malik, il ragazzino che le fa da aiutante, e l’incapacità di provare odio…

Titolo: DAISY JONES & THE SIX Autrice: Taylor Jenkins Reid Casa editrice: Sperling & Kupfer Genere: Docu-narrativa Pagine: 342 “Desideriamo tutti che ci venga offerto lo specchio giusto in cui guardarci.” DAISY JONES & THE SIX è un romanzo Rock. Leggendo questo romanzo, ho avuto la percezione di guardare un docufilm su uno storico gruppo rock, di quelli raccontati dalle voci di chi ha vissuto la storia da vicino. Ed è proprio così che Taylor Jenkins Reid ha raccontato Daisy Jones & the Six. Un romanzo corale a più voci narranti, non saprei nemmeno dire quante, dato che ho perso il conto dopo il primo capitolo. Le voci cambiano a seconda dei protagonisti della scena. Sicuramente è una scelta molto originale, non avevo mai letto un romanzo scritto utilizzando questa tecnica narrativa, strutturato come una lunghissima intervista sulla rivista Rolling Stones. L’introspezione è molto alta per ogni personaggio, perché…

Titolo: Bella mia Autrice: Donatella Di Pietrantonio Casa editrice: Einaudi Genere: Narrativa Pagine: 182 “Non è mio figlio. Marco e io non ci apparteniamo. E se una gemella doveva morire, non ho voluto essere io la superstite. La lotteria del terremoto ha estratto a caso e li ha spaiati, Olivia e la sua creatura. Ha salvato me, e a volte ho nostalgia della fine che mi è stata negata. Non sono madre, lui non è frutto di questo ventre magro. È un altro, nato da un’altra quasi uguale a me. Io non lo amo, spesso non lo amo, quando rientro a casa e annuso la sua presenza sento subito un disagio nello stomaco e poi cado sotto gli spari dei suoi occhi. Mi spaventa, come l’enormità del mio compito. Dovrei essergli mamma di scorta.” Protagonista del romanzo è la Città dell’Aquila distrutta dal sisma della notte del 6 aprile…

Titolo: Uvaspina Autrice: Monica Acito Casa editrice : Bompiani Genere: Narrativa Pagine: 405 Uvaspina di Monica Acito. Ho chiesto di leggere questo libro, alla casa editrice Bompiani, attratta soprattutto dall’ambientazione, Napoli, nello specifico in un quartiere che chiamo “casa”. Napoli è la mia città, è una città molto grande, una città con mille sfumature, come dice Pino, “Napule è mille culure.” Mi piange il cuore, quindi, nel non ritrovare in questo libro il colore del mio quartiere. Purtroppo quello che mi aspettavo di “vedere” non lo vedo! Non metto in dubbio, ovviamente che ognuno, che non sia napoletano, possa ricevere un input differente dalla città, ma mi permetto anche di dissentire. La storia di Uvaspina, sua sorella Minuccia, la madre la Spaiata, e il padre Pasquale Riccio, si svolge per la maggior parte della narrazione, nel quartiere Chiaia, poi ci spostiamo qualche volta a Posillipo, i ricordi di gioventù…

Titolo: La portalettere Autrice: Francesca Giannone Casa editrice: NORD Genere: Narrativa Pagine:416 “Tràsi” La portalettere è una storia ispirata ad una vicenda realmente accaduta. A Francesca Giannone, autrice del romanzo, furono consegnati da sua madre, gli effetti personali della sua bisnonna, protagonista di questa vicenda. Anni ‘30. Anna si trasferisce con il marito, Carlo, dalla sua Liguria in Salento, terra di origine di lui. Lì incontra la diffidenza dei paesani e la loro mentalità retrograda, che l’additano come “la forestiera”, soprannome che le resterà cucito addosso per sempre. Anna si candida e vince un concorso come portalettere, diventando la prima postina italiana. In un paese dove il ruolo delle donne è relegato a governanti della famiglia, la ragazza svolge il suo lavoro tra la disapprovazione di tutti, compresi i familiari, aiuta le persone analfabete, leggendo la corrispondenza che arriva dal fronte o dagli emigrati, dall’America. Anna diventa parte attiva…