Titolo: La migliore amica

Autrice: Claire Douglas

Casa Editrice: Casa Editrice Nord

Genere: Thriller

Pagine: 360

Recensione

Buongiorno Booklovers!

Oggi vi parlo del thriller “La migliore amica”, l’ultimo romanzo della scrittrice Claire Douglas, autrice del grande successo “Le sorelle” (vi lascio li link della recensione della recensione de “Le sorelle”che merita di essere letto!)

Ancora una volta Claire Douglas non delude!
Questa scrittrice ha la capacità di catturare il lettore fin dall’incipit e di entrargli dentro, è la seconda volta che leggo un suo thriller ed entrambe le volte non sono riuscita a lasciare il libro fino alla fine. Devi leggere!
Devi sapere come si evolve la storia, ma soprattutto la Douglas riesce a farti entrare nella psicologia dei protagonisti, in fondo alla loro anima e alla loro storia personale.
Le protagoniste principali sono ancora una volta due donne.
Il romanzo è raccontato a due voci, Sophie e Frankie.
Frankie Howe, adesso Francesca Bloom, vive a Londra ormai da più di vent’anni, ed è una trentanovenne in carriera, la sua vita un giorno viene bruscamente mandata all’aria da una telefonata, una telefonata che Francesca aspettava da anni. Daniel, il fratello della sua migliore amica scomparsa vent’anni prima ad Oldcliffe, il paesino di mare dove abitavano all’epoca, le annuncia il ritrovamento dei resti della sorella. Le chiede allo stesso tempo di tornare ad Oldcliffe per aiutarlo a far luce sulla vicenda, Daniel infatti è convinto che Sophie sia stata uccisa e che la sua morte non sia dovuta ad un banale incidente come sostenuto dalla polizia locale.
Frankie, decide allora di tornare ad Oldcliffe e al suo doloroso passato, per amore di Sophie, ma anche per amore di Daniel, un rapporto lasciato in sospeso anni prima.
Il ritorno di Francesca Howe sconvolge la piccola comunità. A quanto pare, infatti, qualcuno ha ancora dei conti in sospeso con la donna, Frankie nasconde un segreto ed ora ha paura! Si sente perseguitata dal passato e dalla persona che le lascia messaggi anonimi fuori la porta di casa.

Il romanzo è a voci alternate. I flashback che riportano a vent’anni prima, sono raccontati da Sophie nel suo diario segreto. Le vicende di oggi sono raccontate in prima persona da Frankie, che si rivolge direttamente all’amica scomparsa. Ho trovato molto interessante e diretto questo tipo di narrazione. Lo stile di scrittura di Claire Douglas è chiaro e lineare. Il thriller è molto ben costruito e  la suspense è alta.
Ad un certo punto del romanzo ti lascia davvero con il fiato sospeso. Il finale non è scontato e davvero meritevole!

Consigliatissimo!

Buona lettura…

Marilena’s Journal

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