Titolo: La ragazza della pioggia
Autrice: Gabi Kreslehner
Casa editrice: TEA Libri
Genere: Thriller
Pagine: 380
”L’avevano coperta con un telo, per proteggerla dalla pioggia e dallo sguardo indiscreto dei curiosi. Era giovane, troppo giovane per morire.”
Il corpo di una giovane donna, senza identità, viene trovato privo di vita in autostrada, apparentemente investito da un’auto.
Il caso viene affidato all’investigatrice Franza e al suo collega Felix, in quanto, data l’autopsia, ci sono i termini per pensare che le lesioni sul corpo non siano compatibili con l’incidente stradale, ma bensì che la ragazza sia stata vittima di violenza precedentemente all’impatto con l’auto.
“Marie correva, faceva a gara con le gocce”
Franza condurrà l’indagine durante la quale si imbatterà nel dubbio terribile che suo figlio Ben sia coinvolto nel crimine che ha ridotto la ragazza in quello stato.
“Quante scelte giuste abbiamo fatto? Quante sbagliate? E quelle giuste basteranno?”
La narrazione è in terza persona ricca di dialoghi diretti e colpi di scena che hanno tenuto alta la mia attenzione per tutto lo svolgimento della storia fino ad arrivare al finale totalmente inaspettato e mai scontato.
L’unica osservazione che ho da fare è che avrei apprezzato maggiormente un’interazione più attiva tra Franza e il figlio Ben, che avrebbe forse reso il romanzo ancora più intenso.
Sono in ogni caso soddisfatta del thriller e del modo in cui la Kreslehner porta avanti il caso poliziesco.
La narrazione alterna capitoli al presente e capitoli al passato in cui ricostruisce la storia dei personaggi.
Il thriller si intreccia con la vita privata di Franza e con il racconto dei suoi sentimenti più intimi e ciò dà quel tocco umano alla figura dell’ispettrice di polizia che piace al lettore.
Consigliato!
Marilena