Titolo: La ragazza nel parco

Autrice: Alafair Burke

Edizione: Piemme

Genere: Thriller

Pagine: 316

Recensione

La ragazza nel parco, della scrittrice Alafair Burke ha riscosso un grande successo, scalando prima le classifiche americane, poi quelle mondiali, vendendo milioni di copie.

Ho letto e recensito per voi questo romanzo:

Quando Olivia Randall, eccellente avvocato NewYorkese, quarantenne dallo spirito libero, si trova a dover difendere Jack Harris , noto scrittore, vedovo della moglie assassinata anni prima, e con una figlia adolescente, accusato di triplice omicidio, il passato le crolla addosso come piombo.
Si! Perché questo Jack Harris è proprio lui, l’uomo che vent’anni prima avrebbe dovuto sposare e l’uomo a cui vent’anni prima aveva distrutto consapevolmente la vita, abbandonandolo e spingendolo nella più profonda depressione.
Jack è accusato di aver ucciso, armato di pistola, tre persone all’ Hudson Park: una ragazza tossicodipendente, un senzatetto, e Malcom Neely, il cui figlio Todd fu responsabile della strage in cui perse la vita la moglie di Jack e che fu accusato di non aver mai fatto curare il ragazzo affetto da problemi psichiatrici gravi. Non è un caso quindi che le accuse ricadano su Jack, che al momento del pluriomicidio si trovava proprio in quel parco.
Jack non ha un vero alibi: sostiene di essere stato lì per incontrare una donna che aveva visto una sola volta, per caso, in quel parco, una donna bellissima che in seguito lo aveva contattato e con la quale aveva preso un appuntamento quel giorno in quello stesso parco, ma che all’appuntamento non si era mai presentata e che ora è sparita nel nulla.
Olivia, decisa a difenderlo strenuamente, è tormentata dai dubbi: quel “suo” Jack così simpatico e disarmante è veramente innocente come sostiene, o sta cercando solo di manipolarla per i suoi fini?
E’ lui il colpevole, come tutto fa pensare, o è stato incastrato?
Quanto Olivia riuscirà a mantenersi obiettiva nel giudizio, senza farsi coinvolgere dai sensi di colpa?

Il romanzo di Alafair Burke, ha uno stile di scrittura scorrevole, ma a mio parere, per poter definire questo libro un thriller psicologico, l’autrice avrebbe dovuto approfondire maggiormente il pensiero dei personaggi, i loro stati d’animo e le loro ansie. Mentre, al contrario, si mantiene sempre ad un livello troppo superficiale e  non emerge l’introspezione.

La trama ha suspense, ma lo definirei più un Legal Thriller.
Il titolo La ragazza nel parco non è quello originale, e probabilmente non è una scelta centrata (segue la moda del momento), il titolo originale è The Ex , che sicuramente rende molto meglio e che rispecchia maggiormente il romanzo.

Buona lettura…

Marilena’s J.

La ragazza nel parco

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