Titolo: Qualcuno ti guarda
Autrice: Lisa Jewell
Casa Editrice: Neri Pozza
Genere: Thriller psicologico
Pagine: 512
Premetto che Lisa Jewell non sbaglia neanche un colpo e Neri Pozza porta in Italia il suo terzo romanzo vincente.
La vicenda è ambientata a Melville, un quartiere residenziale borghese di Bristol.
Sette protagonisti, sette abitanti del quartiere che si guardano a vicenda con ammirazione, invidia, rancore, desiderio o sospetto.
Il preside Tom Fitswilliam, uomo cinquantenne ammirato da tutto il quartiere, per le sue doti di coordinatore scolastico, suo figlio Freddie, quindicenne dall’intelligenza particolarmente sviluppata, un ragazzo “speciale”, la moglie Nicole, trentacinquenne che vive all’ombra di suo marito, sono la famiglia più “osservata” nel quartiere delle case colorate, e vivono nella casa gialla.
A pochi metri da loro, nella casa blu, abita Joey con il marito, ospite di suo fratello e di sua moglie Rebecca. Josephine è da poco tornata a Bristol dopo aver allegramente vagabondato per il mondo e vuole diventare finalmente “una persona matura”.
Jenna, quindicenne, allieva della scuola diretta da Tom, abita in una casetta ai piedi della collina delle case colorate con sua madre, la loro vita è un’altalena in perenne movimento che oscilla tra i momenti di lucidità, e non, della donna.
Cosa hanno in comune tutti questi personaggi? Quale segreto si nasconde tra le variopinte case di Melville?
Uno stato di grande inquietudine mi ha colpito durante le prime cinquanta pagine di questo romanzo, che si è allentato quando ho iniziato ad interpretare i profili psicologici di ognuno dei protagonisti, tutti ben caratterizzati, e a parteggiare per uno piuttosto che per l’altro e Freddie è passato così dall’essere il più odiato, il personaggio più amato insieme a Tom, perché uno degli elementi che più ho apprezzato maggiormente in questo thriller è proprio l’evoluzione di ogni personaggio e delle vittime che si scoprono a volte anche carnefici.
Lisa Jewell, come in tutti i suoi romanzi, durante la narrazione lascia “intravedere” al lettore degli indizi, che sembrano “dire la verità”, per poi mostrare che nulla è come sembra.
Il ritmo è molto veloce e la lettura scorre fluida, facilitata dai capitoli molto brevi in cui si alternano le storie dei vari protagonisti che si intrecciano in un nodo sempre più stretto.
Un romanzo che non mi ha fatto staccare mai gli occhi dalle pagine e non vi nascondo che sul finale mi sono commossa.
Qualcuno ti guarda è un thriller psicologico in cui tutto è perfettamente incasellato e niente lasciato al caso.
Consigliatissimo!
E vi consiglio inoltre di recuperare, se non lo avete ancora fatto, anche i precedenti titoli di Lisa Jewell, di cui vi lascio i link qui di seguito.
Marilena