Shoah è il termine ebraico con cui si indica la distruzione.

Oggi è Il giorno della memoriaCredo che questa giornata, il 27 gennaio, non si debba intendere come unica giornata in cui piangere e ricordare le vittime della malvagia pazzia nazista, ma come giorno in cui anche i più giovani, quelli ormai tanto lontani nel tempo dall’Olocausto, e le generazioni a venire, si dovranno obbligatoriamente chiedere cosa significa la Shoah e cosa è accaduto. Nessuno potrà e dovrà mai dimenticare….

Leggere libri che hanno come tema L’olocausto serve proprio a questo… A non dimenticare…

A non dimenticare tutti i David, i Giacomo, le Sarah, le Rachel, le Anna…. che sono morti, uccisi, torturati , vittime di esperimenti scientifici nazisti, vittime delle più gravi atrocità avvenute ad Auschwitz e a Mauthausen, mentre il resto del mondo, occupato a vincere una Guerra di potere, andava avanti ignaro o indifferente….

 

IL DIARIO DI ANNA FRANK

Titolo: Il diario di Anna Frank

Autore: Anna Frank

Casa editrice: Einaudi

Anno di pubblicazione: 1947

Genere letterario: Diario

Sinossi ufficiale:

Anna Frank nasce nel 1929 a Francoforte e all’età di quattro anni si trasferisce insieme alla sua famiglia ad Amsterdam. Nel 1940 i Paesi Bassi vengono invasi dall’esercito tedesco. Il 12 giugno 1942, giorno del suo tredicesimo compleanno, Anna riceve in regalo un diario. Il 6 luglio 1942, per sfuggire ai nazisti che arrestano tutti gli ebrei per portarli nei campi di concentramento, la famiglia Frank (Otto Frank, la moglie Edith e le due figlie Margot e Anna) entra in clandestinità, nascondendosi in un alloggio segreto predisposto nei magazzini della ditta di Otto Frank.

Con loro portano il minimo indispensabile, riducendo il più possibile il bagaglio, in modo da passare inosservati. Nei giorni successivi un’altra famiglia va a vivere con loro: i signori Van Daan e il figlio Peter. Ultimo arrivato è il signor Dussel. Dopo un po’ di tempo, fra Peter e Anna nasce una forte amicizia che giorno dopo giorno si sviluppa in un tenero amore. Nel suo diario Anna Frank parla delle angosce, delle illusioni, dei sogni, della distribuzione del cibo, dei turni in bagno, del cibo che non arriva, delle malattie temute e dello svolgimento della guerra. L’ultima annotazione porta la data del 1º agosto 1944; il 4 agosto l’alloggio segreto verrà scoperto e tutti i suoi abitanti arrestati.

Da ragazzina ho letto questo libro ben tre volte in tre versioni diverse, ne ero totalmente rapita. Anna era poco più di una bambina, proprio come me, e il pensiero della paura che provava e di ciò che aveva subito mi devastava…

Da qui iniziai a cercare libri sull’Olocausto, volevo sapere cosa significasse.

Ancora oggi non mi sono ancora abituata all’idea di tanto orrore e rimango scossa e in silenzio dopo ogni lettura, come se fosse la prima volta…

 

SE QUESTO E’ UN UOMO di Primo Levi

« Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no. »

Titolo: Se questo è un uomo

Autore: Primo Levi

Casa editrice: Einaudi

Genere letterario: Memorialistico

Sinossi ufficiale:

Se questo è un uomo è un’opera memorialistica di Primo Levi scritta tra il dicembre 1945 ed il gennaio 1947. Rappresenta la coinvolgente ma meditata testimonianza di quanto vissuto dall’autore nel campo di concentramento di Monovitz Levi sopravvisse infatti alla deportazione nel campo di Monovitz, lager satellite del complesso di Auschwitz.

 

Anche questo, letto da adolescente, è stato un libro che mi ha spezzato il cuore. 

Mi colpì enormemente la descrizione del processo di spersonalizzazione che avveniva nei campi di concentramento, ogni uomo perdeva la sua identità, era privato della dignità… Un uomo diveniva un numero.

 

LA LETTERA di  Kathryn Hughes

Titolo: La Lettera

Autore: Kathryn Hughes

Casa editrice: Nord

Genere letterario: Narrativa

Sinossi ufficiale:

Quanto può durare un ricordo? Tina se lo chiede ogni sabato, davanti ai vestiti usati che lei vende per beneficenza. E se lo chiede quando, in una vecchia giacca, trova una lettera che risale agli anni ’40. E che non è mai stata spedita. Chi saranno mai Chrissie, la destinataria, e Billy, l’uomo che nella lettera implora il suo perdono? Qual è la storia che li unisce? E che ne è stato di loro? Inseguire quel ricordo ingiallito diventa ben presto per Tina una ragione di vita, l’unico modo per sfuggire a un marito violento e a un’esistenza annegata in un oceano di rimpianti. Con una passione e un coraggio che non sapeva neppure di avere, Tina inizia quindi a scavare nel passato, intrecciando ricordi arrossati dal sangue della guerra e confusi dalle nebbie del tempo. Inizia a lottare per cambiare. Per vivere, finalmente. Perché sa che aggrapparsi a quel ricordo significa tenere accesa la speranza, sfidare il destino, scommettere sulla propria felicità. Che non è mai troppo tardi per perdonare. Soprattutto se stessi.

 

L’USIGNOLO di Kristin Hannah

Libri: L’USIGNOLO di Kristin Hannah – Recensione

 

IL PROFUMO DELLE FOGLIE DI LIMONE di Clara Sanchez

Libri: IL PROFUMO DELLE FOGLIE DI LIMONE di CLARA SANCHEZ. Recensione

Marilena’s J.

2 Comments

  1. Ho letto Anna Frank, Se questo è un uomo, e L’Usignolo.
    Testimonianze da brividi.

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