Titolo: Zia Mame
Autore: Patrick Dennis
Casa editrice: Adelphi
Genere: Commedia Brillante – Narrativa
Pagine: 380
“Tesoro mio, un vocabolario ampio, è ciò che contraddistingue ogni vero intellettuale. D’ora in poi, ogni volta che sentirai dire, da me o da qualcun altro, una parola che non conosci, la trascriverai qui, e io ti spiegherò cosa significa. Poi la imparerai a memoria, e vedrai che in pochissimo tempo ti costruirai un vocabolario come si deve. Oh, che avventura emozionante plasmare una tenera, una giovane vita!”
Non so per quale immotivata convinzione o informazione errata, quando ho iniziato a leggere “Zia Mame”, di Patrick Dennis, mi aspettavo la storia un’anziana zia un po’ sui generis e mi sono invece ritrovata davanti una protagonista di trentaquattro anni.
Il romanzo racconta la vita di Mame Dennis e suo nipote Patrick, durante l’arco di circa venticinque anni.
Il piccolo Pat a dieci anni, rimasto orfano, viene affidato alla zia Mame, giovane donna Newyorkese, regina indiscussa della vita mondana di Manhattan.
Una donna sfavillante, dalla personalità poliedrica e particolarmente “creativa”, tanto da riuscire a rialzarsi sempre più forte e sempre più resiliente dalla crisi del ‘29, dalla gogna sociale e perfino dalla guerra.
Zia Mame è un vulcano di energia e di idee, a volte un po’ troppo originali forse, ma sicuramente una donna giusta, generosa, che si batte per le sue idee, la sua indipendenza sociale e sempre dalla parte dei discriminati.
Ho amato particolarmente l’inserimento di temi sociali importanti in quella che a primo impatto può sembrare solo una commedia frizzante.
L’affilata ironia e il sagace senso di umorismo di zia Mame la rendono un personaggio indimenticabile.
La vicenda è narrata da Patrick, lo stile è scorrevole e i dialoghi sono molto piacevoli.
Mame Dennis è la punta di diamante di una storia che lascia l’amaro solo nell’ultima riga, quando già se ne avverte la mancanza.
E adesso mi accingo a comprare “Intorno al mondo con zia Mame”, romanzo in cui Patrick Dennis, continua a raccontarci “Le vicende dell’Indimenticabile”.
Buona lettura.
Marilena