Capri è l’isola magica delle Sirene, é l’incanto, è la meraviglia.
Appena poso i piedi sul pontile, qualcosa mi avvolge, il tempo si ferma e tutto il resto é lontano.
Gli odori intensi e penetranti del porto, i colori così profondi da sembrar finti, i sapori sempre un po’ salati, il profumo di gelsomino e le voci dei pescatori, i barcaioli, il cartello “grotta azzurra”, la musica, è tutto così caprese!
Ed ecco che chiudo gli occhi, li riapro e in attimo sono gli anni ’60!
Capri è l’isola della Dolce Vita degli amori impossibili che furono. Raccontati di generazione in generazione da chi a Capri ci ha lasciato il cuore.
Le passeggiate in salita, le scale che ti spezzano il fiato, le gambe un po’ stanche, i piedi ormai scalzi all’alba e le scarpe portate in mano. La taverna, la piazzetta, le vertigini sulla via Krupp, i Faraglioni, i tramonti incantati che invece il fiato te lo tolgono, la brezza che si alza puntuale all’imbrunire che dà un brivido, il rumore costante delle onde che finiscono la loro corsa infrangendosi sugli scogli.
E allora respiro!
Respiro ed ascolto questa melodia.
In sottofondo sempre una vecchia canzone senza tempo, che ferma per sempre quest’attimo nella mia mente e che quando sarò lontana chiudendo gli occhi mi riporterà qui sulla mia isola.
Sull’Isola che non c’è…
Capri così celebre in tutto il mondo, sogno di tanti è qui distesa davanti a me, a volte così vicina che mi sembra di poterla toccare e a volte invece troppo lontana.
Oggi vi porto a Capri…chiudete gli occhi ed iniziate a sognare.
Però attenti…una volta qualcuno mi ha detto che “Capri è come Aladino, quello che fai la notte lo sa al mattino…”
Marilena’s J.
Il porto di Marina Grande…
Vista dei Faraglioni dal Belvedere dei giardini di Augusto….
Rupert and Me 🙂
La via Krupp…..
Afrodite (Giardini di Augusto)…..
Marina Piccola…..
Photo:Marilena Cracolici