Oggi vorrei parlarvi di un luogo molto suggestivo:il Circeo … a volte capita che più qualcosa ci è vicina, più fa parte di noi… e più riesce difficile parlarne.
In questi giorni mi è capitato di rivedere i film di Nicholas Sparks e tutti, ma proprio tutti avevano qualcosa nelle ambientazioni che mi ricordasse il Circeo, ed è per questo che ho deciso di raccontarvi di questo luogo…
Immaginate tutte le sfumature di verde esistenti coesistere nello stesso panorama… distese di prati e alberi a perdita d’occhio attraversati da canali.
Il Circeo, insieme a tutta la zona Pontina, prima della bonifica dell’Agro Pontino iniziata nel 1926 , era un’immensa palude..
Nel Settecento Goethe scrisse: “Le Paludi Pontine sono l’angolo più selvaggio e affascinante d’Europa”. E questo rende la zona sempre verde e rigogliosa!
Oggi è un luogo ancora ameno… il mare è dei surfisti, soprattutto nella zona di Sabaudia, ne incontri tanti poco prima del tramonto… che meraviglioso si può godere dalla celebre spiaggia di “Saporetti” storico luogo di magici falò ai piedi del promontorio del Circeo, che imponente si distende sul mare con il suo profilo di donna che ricorda il volto della Maga Circe.
“Navigammo avanti,
E su l’isola Eèa sorgemmo, dove
Circe, diva terribile, dal crespo
Crine e dal dolce canto, avea soggiorno.”
(Odissea- Libro X )
E’ difficile spiegare le sensazioni che può provocare questo posto. Credo che o lo si ama o lo si odia.
Ti pone faccia a faccia con i tuoi pensieri, ti permette di ascoltarli, anzi in un certo senso “te lo impone” , ma dopo averli ascoltati, ti regala un forte senso di tranquillità.
Il silenzio assordante, lo stridio delle cicale e il cinguettio dei merli, si trasformano in magica serenità, è come se qualunque inquietudine ci si porti addosso andando a dormire, al risveglio fosse stata inghiottita da questo luogo, che assorbe tutte le energie negative per restituire a chi ci si abbandona tutta l’energia e la forza della natura!
Uno dei posti più suggestivi è il Faro di Capo Circeo.
I fari, mi trasmettono sicurezza, mi piace l’idea che siano stati punto di riferimento negli anni per tanti viaggiatori, e trovo incredibilmente romantica l’idea dei marinai che scorgendo un faro nel buio sapessero di essere giunti a casa.
Un faro che spicca bianco, nel verde del promontorio, a picco sulla scogliera…. Una perfetta location cinematografica direi… (ed effettivamente lo è stata più di una volta).
E tanto altro c’è da scoprire… il paesino medievale di San Felice, che si dice risalga all’epoca dei Templari, l’atmosfera vintage del Porto e le lunghe passeggiate sulla spiaggia che si distende lungo tutta la costa a perdita d’occhio….
Se vi riuscirete ad abbandonare alle emozioni meravigliose che vi può regalare il Circeo… sarà dura…. affrontare l’impatto con la frenetica realtà al vostro ritorno.
Solo trovandovi a vivere queste sensazioni potrete comprendere a pieno cosa intendo.
Bisous Bisous 😉
Marilena’s J.
Photo: Marilena Cracolici
2 Comments
È un posto magico dove Omero cantò le vicende di Ulisse
Se lo conosci ti resta nel cuore.
La magica isola della Maga Circe <3 <3 <3