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Marilena's Journal – Books and Stories
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LE COSE CHE CI SALVANO ~ Lorenza Gentile

Titolo: Le cose che ci…

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L’ARTE DELL’HENNÉ A JAIPUR – Alka Joshi

Titolo: L’arte dell’henné a Jaipur…

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LA REGINA DEGLI INFERI. La maledizione di Persefone – Hannah Lynn

Titolo: LA REGINA DEGLI INFERI.…

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QUESTIONI DI SANGUE – Anna Vera Viva

31 Agosto 2022
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IL SILENZIO DELL’ONDA – Gianrico Carofiglio

14 Agosto 2022 Nessun commento

Titolo: Il silenzio dell’onda Autore: Gianrico Carofiglio Casa editrice: Rizzoli BUR Genere: Narrativa Pagine: 3oo Le grandi onde, viste dal lontano danno l’impressione che il mare respiri Roberto…

  • 26
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I NOMI EPICENI – Amélie Nothomb

26 Maggio 2022 Nessun commento

Titolo: I nomi epiceni Autrice: Amélie Nothomb Casa editrice: Voland Genere: Narrativa Pagine: 109 “La persona che ama è sempre la più forte” Questo è l’assunto che…

  • 55
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ANTICHRISTA – Amélie Nothomb

16 Maggio 2022
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COSMETICA DEL NEMICO – Amélie Nothomb

7 Maggio 2022 Nessun commento

Titolo: Cosmetica del nemico Autrice: Amélie Nothomb Casa editrice: Voland Genere: romanzo psicologico Pagine: 112 “È tipico del cervello umano, concentrarsi sui dettagli per non dover affrontare…

  • 49
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PERSONE NORMALI- Sally Rooney

1 Aprile 2022 Nessun commento

Titolo: Persone normali Autrice: Sally Rooney Casa editrice: Einaudi Genere: Narrativa Pagine: 331 “Era cultura intesa come manifestazione di classe,letteratura elevata a feticcio per la sua capacità…

  • 40
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LA VENDETTA DEGLI DEI – Hannah Lynn

22 Marzo 2022
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Le cose che ci salvano di Lorenza Gentile, è un r Le cose che ci salvano di Lorenza Gentile, è un romanzo ironicamente amaro.

Gea ha ventisette anni, vive a Milano, cinque anni prima è arrivata in città  per chiedere aiuto a sua nonna,  ma la nonna di Gea è morta nel sonno la notte prima che la ragazza la potesse incontrare.

Gea vive in una metropoli, ma non esce mai dai confini del suo quartiere, ha timore che si verifichi una catastrofe e che non la trovi pronta ad affrontarla.

Gea gira con degli scarponcini antinfortunio, una salopette e i capelli acconciati in una cipolla sulla cima della testa, fa la tuttofare.

Non ha amici della sua età, perché non si sa confrontare con i suoi coetanei.

Ha un sogno, ma ha paura di dirlo ad alta voce, un giorno la serranda rossa  di quel sogno si riapre dopo quindici anni e Gea ancora una volta entra nel “Nuovo mondo”, il negozio di Dorothy, la carismatica donna che da bambina le ha permesso di sognare qualcosa di diverso dalla realtà pratica e rurale che le era imposta dal “catastrofico” padre.

Alle prime pagine avevo già le lacrime agli occhi.

Lorenza Gentile in modo delicato e quasi sempre ironico racconta una storia difficile.

Gea soffre di attacchi di panico e ansia fantasmizzata, ha paura di ciò che non conosce, ciò scatena in lei una forte sindrome del controllo.

Lei stessa sostiene che non ha paura di tutto, ma è la paura del “SE” che la paralizza.

Gea si definisce una spirale che si avvolge su se stessa.

Ho amato il fatto che tutti hanno una storia da raccontare “è un modo per farli tornare ad esistere”, ma quanto la nostra storia ci definisce, quanto il passato pesa sul nostro presente, e soprattutto… davvero esistiamo solo se qualcuno ci guarda? Gea sente di esistere quando sa che qualcuno le sta porgendo la sua attenzione.

Questo romanzo è un flusso continuo di frasi e pensieri da sottolineare. Ne ho scelta una ma… con molta difficoltà.

[Per il tuo compleanno, vorrei regalarti un po’ di quello che ho capito in questi anni: goditi ciò che sei, perché nessun altro è come te; non aver paura di rompere le regole, perché il tempo le rompe tutte; se davanti a te non ci sono strade, aprine una.]

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@lorenza.gentile
“Adoro l'autunno. Lo amo! Sono così felice di v “Adoro l'autunno.
Lo amo!
Sono così felice di vivere in un mondo in cui esiste ottobre.”

📌Chiamatemi Anna,  o “Anna dai capelli rossi”, serie tv tratta dalla celebre serie di romanzi di Lucy Maud Montgomery, mie adorate letture adolescenziali. 

Per me questo romanzo è un pezzo di cuore, è stato il mio Romanzo di Formazione 

La storia, ambientata nell’800, racconta di Anna Shirley, una tredicenne orfana, capelli rossi, lentigginosa, ossuta e saputella che, dopo alcuni tentativi falliti di affidamento a famiglie che la sfruttavano come serva, approda per errore alla famiglia Cuthbert, composta  da un fratello, Matthew e una sorella, Marilla. Molto paterno il primo, molto ostica inizialmente la seconda, entrambi vivono in una fattoria nella Nuova Scozia, chiamata Green Gables.

Inizialmente le cose sembrano precipitare anche lì, ma poi una serie di avvenimenti fa sì che Anna sia accolta finalmente come “figlia” dai due anziani fratelli.

Il carattere apparentemente fragile di Anna, vittima sia di famiglie che cercavano di sopraffarla, sia di bullismo da parte dei suoi coetanei, si forgia grazie a queste sgradevoli vicissitudini, rendendola sempre più forte e pronta ad affrontare la vita.

📌Questa storia, più che la vita di una ragazzina, con le sue lacrime e le sue sconfitte adolescenziali, è un manuale di sopravvivenza ai duri colpi che la vita infligge e insegna il modo di scansarli o incassarli nel modo meno doloroso in modo da lasciare meno cicatrici possibili.

📌Insegna quanto sia importante la famiglia per la formazione di un bambino, che deve servire da paracadute; famiglia non intesa necessariamente nel senso tradizionale del termine, infatti la famiglia Cuthbert è formata da un fratello e una sorella, ciò a dimostrare che per crescere un bambino, secondo i giusti valori, è fondamentale solo l’amore inteso come dedizione, accoglienza e comprensione.

📌La frase che racchiude tutta la dolorosa infanzia di Anna è “Preferisco più immaginare che ricordare”, affermazione che stigmatizza il dolore del vissuto e la speranza di un futuro migliore. 

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#annawithane #chiamatemianna @netflixit
📌A dispetto della fluidità dello stile e della 📌A dispetto della fluidità dello stile e della  scorrevolezza della narrazione, La metà di niente è un libro complesso.

📌Un percorso psicologico, la cronaca di un matrimonio che volge al termine, di un amore spezzato, di una donna che si piega davanti al dolore e alle difficoltà dopo l’abbandono da parte di suo marito, ma non si spezza.

📌Il libro è diviso in quattro parti. 
Nelle prime due  la narrazione si svolge su due livelli temporali, il presente, che parte da una mattina, che sembra una mattina qualunque, invece cambierà il corso della vita di Rose, il momento in cui  Ben la lascia e va via di casa senza una plausibile spiegazione, il 7 aprile 1995, e il passato, che parte dal giorno in cui, vent’anni prima, i due hanno il loro primo appuntamento, fino ad arrivare alla mattina del 7 aprile 1995.
Rose e Ben hanno tre figli, una bambina, un ragazzino dodicenne in cerca di attenzioni e Damien, un adolescente che, dopo l’abbandono del padre, sarà costretto a farsi carico troppo presto delle responsabilità dell’uomo di casa.

📌La narrazione è giornaliera, non un diario bensì una cronaca meticolosa di ogni gesto e azione compiuti da Rose dal momento in cui Ben esce dalla porta di quella cucina.

📌La cucina ha una ruolo importante in questo romanzo, è il regno di Rose, tanto da diventare il modo per portare avanti la sua famiglia e mantenere economicamente i figli, dopo che quel vigliacco di suo marito scappa all’estero con la sua amante, lasciando la famiglia navigare nei debiti, con il rischio di perdere la casa.

📌Rose , nonostante il peso dell’abbandono e la difficoltà che incontra nello spiegare ai figli cosa sta accadendo, fa appello a tutto l’autocontrollo e la freddezza di cui dispone, anche a quelli che non credeva di avere. Grazie all’aiuto di Jane, una donna che si dimostrerà per lei più sorella delle sue sorelle di sangue, Rose mette su un’attività di catering. Di notte cucina e di giorno si occupa dei suoi figli.

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@dunnecatherineauthor @tea.libri #lametadiniente #libri #marilenasjournal
“Abballan c’’o mar int ‘o core” [Liberat “Abballan c’’o mar int ‘o core”
[Liberato🥀 ]

🥀 settembre, una foto mossa , Sua Maestà, colleghi, la tazzina spaiata, presentazione, Mergellina, riflessioni, angoli gotici, una canzone in loop e un autunno che si fa attendere…

📎#marilenasjournal #settembre #lifestyle #libri #bookstagram #bookstagramitalia #bookblogger #napoli #liberato #vesuvio
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