Tag

Einaudi

Browsing

Titolo: Il tempo di un lento Autore: Giuliano Sangiorgi Casa editrice: Einaudi Genere: Narrativa Pagine: 187 Era la primavera del 1984, erano gli anni delle feste in casa, delle luci colorate intermittenti, di una bottiglia che roteava veloce sul pavimento e regalava le prime emozioni. Luca e Maria Giulia, tredici anni, due mondi che si incontrano pagando un pegno e che inciampano in un lento all’improvviso fondendosi nel primo amore. Maria Giulia è una bambina diversa dalle sue coetanee, lei “è nata già grande”. Ha una forte personalità ben delineata, capace di mettere in stato di soggezione i coetanei, ma anche gli adulti, l’unico a reggerne lo sguardo è Luca. Tra l’Italia e New York si srotola questa dolce  storia amarcord, tra vinili, jazz e musicassette,  regala un viaggio nel passato a chi ha vissuto da vicino i meravigliosi ‘80/‘90 e a chi è curioso di sapere cosa si…

Titolo: Stai zitta Autrice: Michela Murgia Casa editrice: Einaudi Genere: Saggio Pagine: 128 “Stai zitta”, è l’ultimo saggio-verità scritto da Michela Murgia, sulla discriminazione di genere, sul sessismo nello specifico. Attraverso queste righe e le incisive illustrazioni di Anarkikka, a capo di ogni capitolo, Murgia spiega IL PESO DELLE PAROLE. Dettagli e modi di dire e locuzioni sessiste, che per anni si sono dati per scontato, adesso non devono esserlo più. Michela Murgia in questo libro, non spiega solo cosa è il sessismo, ma come questa cultura si nutre e si serve delle parole. PAROLE SESSISTE usate dalla cultura del PATRIARCATO per condizionare, dividere e portare acqua al mulino della propria ideologia. Alcune di queste frasi o parole, sono mattoni che rendono sempre più solida la struttura patriarcale. Si potrebbe pensare che sostenendo la “causa” da anni, gli argomenti trattati in questo saggio sono da noi già conosciuti. INVECE…

Titolo: Insegnami la tempesta Autrice: Emanuela Canepa Casa editrice: Einaudi Genere: Narrativa italiana Pagine: 238 “Lentamente si calmò. Aveva infiniti timori riguardo a Matilde, e ogni nuova giornata piantava un chiodo sul muro della sua paura, ma era quasi certa che questo davvero non fosse possibile. Era stata la sfida a spingere Matilde fino a lì, nient’altro. La provocazione.” Insegnami la tempesta è l’ultimo lavoro di Emanuela Canepa edito Einaudi. La protagonista del romanzo è Emma, una donna di circa quarant’anni, madre di Matilde, una ragazza di diciotto anni e moglie di Fausto, che non è il padre naturale di sua figlia e al quale è legata probabilmente per pura riconoscenza. Il rapporto familiare è inclinato dalla gelosia che Emma prova nei confronti della figlia che mostra molta più affettuosità verso Fausto che per sua madre. Matilde è molto determinata e desiderosa di autonomia e Fausto la asseconda in…

Titolo: Non fa niente Autrice: Margherita Oggero Casa editrice: Einaudi Genere: Narrativa italiana Pagine: 247 “Nicevò.” Non fa niente, il romanzo di Magherita Oggero, edito Einaudi, racconta una storia che inizia nel periodo del primo dopoguerra, all’inizio degli anni ’50 e si sviluppa per un quarto di secolo. Le protagoniste sono Esther e Rosanna, la prima ebrea di nascita, risoluta, sposata con Riccardo, un ingegnere al quale non riesce a dare figli; la seconda, giovane e bellissima, proveniente da una famiglia molto umile con un padre violento. Entrambe caparbiamente ostinate nel raggiungere i propri obiettivi. Tra le due donne si stabilisce un legame sancito da un patto che le unirà per tutta la vita. Questo romanzo tocca argomenti molto importanti, quali il matrimonio, la maternità, il tradimento, il segreto, la condivisione di affetti importantissimi, la malattia, il lutto e le ferite della guerra. Questo libro non mi ha convinto…

Titolo: Lacci Autore: Domenico Starnone Casa Editrice: Einaudi Genere: Narrativa Pagine: 134 Recensione Buonasera booklovers! Lacci, il romanzo di Domenico Starnone, edito Einaudi, con il suo incipit duro e deciso spalanca al lettore immediatamente una porta sulla vita di Aldo, Vanda e i loro figli Sandro e Anna. “Se tu te ne sei scordato, egregio signore, te lo ricordo io: sono tua moglie.” Con queste penetranti e dirette parole, Vanda affronta suo marito Aldo con una lettera, dopo l’abbandono da parte dell’uomo della casa dove viveva con i loro due figli. Aldo, in preda ad una crisi “esistenziale” abbinata ad una forte componente infantile da sindrome di Peter Pan, decide che ciò che ha non lo soddisfa più, che si sente “in trappola” e decide di liberarsi dalle catene della famiglia, sacrificando così la serenità di sua moglie e dei suoi figli. Aldo, tipico esempio di maschio adulto, infantile ed…