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Titolo: L’Arminuta Autrice: Donatella Di Pietrantonio Casa Editrice: Einaudi Genere: Narrativa italiana Pagine: 163 “Ero l’Arminuta”, la ritornata”. “Arminuta”, così viene chiamata la protagonista del romanzo di Donatella Di Pietrantonio, voce narrante della storia. Siamo nel 1975, in Abruzzo, una ragazzina di tredici anni, vive spensierata, come figlia unica in una famiglia che adora, tra ogni agio possibile. Un giorno improvvisamente, senza alcuna spiegazione, viene “consegnata”, da quello che credeva suo padre, alla sua famiglia biologica, composta da due genitori e quattro figli e nella quale dovrà abituarsi a a vivere con abitudini molto diverse dalle sue, in quanto persone di umili origini che lottano ogni giorno per la sopravvivenza, costretta a cambiare scuola e paese. La ragazzina non riesce a darsi pace per quest’abbandono e ad abituarsi all’idea di fare di dover fare lavori domestici, oltre a studiare, vive inoltre il disagio degli sguardi di diffidenza degli altri…

Titolo: Lolita Autore: Vladimir Nabokov Casa editrice: Adelphi Genere: Narrativa Pagine: 395 LOLITA, PER ME, UN ASSOLUTO “DOPPIO NO”. Quattro anni fa, ho iniziato a leggere il celebre romanzo di Nabokov, ma ho interrotto la lettura dopo cento pagine. Nonostante la prosa magistrale dell’autore, l’unico elemento che mi ha portata a riprovare una seconda volta, sentivo una repulsione nei confronti della storia. L’estate scorsa ho provato a rileggere “Lolita”, e stavolta sono arrivata a metà romanzo. La mia sarà forse un’ unpopular opinion, o forse no… ditemi voi… Quelli che elenco qui sotto sono i motivi per cui provo un senso di repulsione nei confronti di questo romanzo. Il protagonista, un uomo che all’epoca dei fatti narrati ha trentanove anni, chiama “Ninfette” ragazzine tra 9 e 14 anni e le difinisce “creature demoniache”. I “Ninfolettici”, come lui stesso li definisce, a mio parere non sono altro che pedofili, lui…

Titolo: Cambiare l’acqua ai fiori Autrice: Valérie Perrin Casa editrice: Edizioni  E/O Genere: Narrativa Pagine: 416 “Le foglie morte si raccolgono a palate, i ricordi e i rimpianti anche.” Chiuso il romanzo, ho raccolto  le idee e mi sono chiesta: “Non sarà uno di quei libri che mi hanno fregato per la bellezza della copertina?” Poi ho pensato: “Eppure ha tante recensioni positive.”  Ma si sa, i gusti letterari sono una  delle opinioni più soggettive che esistano. Purtroppo la mia personale opinione su “Cambiare l’acqua ai fiori” di Valérie Perrin è negativa. Borgogna. Violette Toussaint è la guardiana di un cimitero. Ha vissuto una vita difficile, abbandonata alla nascita ha trascorso i primi diciassette anni della sua vita tra una famiglia affidataria e l’altra, fino all’incontro con Philippe, l’uomo che diventerà suo marito. Un giorno Philippe sparisce, ma il loro matrimonio era già finito da tempo Una sera,  alla…

Titolo: Zia Mame Autore: Patrick Dennis Casa editrice: Adelphi Genere: Commedia Brillante – Narrativa Pagine: 380 “Tesoro mio, un vocabolario ampio, è ciò che contraddistingue ogni vero intellettuale. D’ora in poi, ogni volta che sentirai dire, da me o da qualcun altro, una parola che non conosci, la trascriverai qui, e io ti spiegherò cosa significa. Poi la imparerai a memoria, e vedrai che in pochissimo tempo ti costruirai un vocabolario come si deve. Oh, che avventura emozionante plasmare una tenera, una giovane vita!” Non so per quale immotivata convinzione o informazione errata, quando ho iniziato a leggere “Zia Mame”, di Patrick Dennis, mi aspettavo la storia un’anziana zia un po’ sui generis e mi sono invece ritrovata davanti una protagonista di trentaquattro anni. Il romanzo racconta la  vita di Mame Dennis e suo nipote Patrick,  durante l’arco di circa  venticinque anni. Il piccolo Pat a dieci anni, rimasto…

Titolo: I venti di sabbia Autrice: Kristin Hannah Casa Editrice: Mondadori Genere: Narrativa Americana Pagine: 444 “Il cielo era talmente grigio che avrebbe potuto soffocare un’anima” America 1934. Protagonista di questo romanzo la Grande Depressione. La storia si srotola tra Texas e California. La siccità ha distrutto le Grandi Pianure e il clima insalubre delle tempeste di sabbia,  causa polmoniti soprattutto nei bambini. In questo tempo, Elsa Martinelli, giovane donna, abbandonata prima dalla sua benestante famiglia d’origine, e poi dal marito, cerca di mettere in salvo in suoi figli Loreda e Ant, anche a costo di anni di privazioni e pesanti sacrifici fisici e psicologici. Kristin Hannah, tocca temi estremamente forti, la violenza, la discriminazione, la povertà e l’umiliazione psicologica, ambientando il romanzo in una pagina di storia moderna degli Stati Uniti, in cui alcuni Americani erano trattati da stranieri nella loro stessa terra. Ho molto amato i…

Titolo: Il tempo di un lento Autore: Giuliano Sangiorgi Casa editrice: Einaudi Genere: Narrativa Pagine: 187 Era la primavera del 1984, erano gli anni delle feste in casa, delle luci colorate intermittenti, di una bottiglia che roteava veloce sul pavimento e regalava le prime emozioni. Luca e Maria Giulia, tredici anni, due mondi che si incontrano pagando un pegno e che inciampano in un lento all’improvviso fondendosi nel primo amore. Maria Giulia è una bambina diversa dalle sue coetanee, lei “è nata già grande”. Ha una forte personalità ben delineata, capace di mettere in stato di soggezione i coetanei, ma anche gli adulti, l’unico a reggerne lo sguardo è Luca. Tra l’Italia e New York si srotola questa dolce  storia amarcord, tra vinili, jazz e musicassette,  regala un viaggio nel passato a chi ha vissuto da vicino i meravigliosi ‘80/‘90 e a chi è curioso di sapere cosa si…

Titolo: Nessuna parola dice di noi Autrice: Gaia Manzini Casa Editrice: Bompiani Genere: Narrativa Pagine: 220 “Se racconti qualcosa, se trovi le parole giuste e le condividi, quel qualcosa esiste” Ada ha ventisei anni, a diciassette ha messo al mondo Claudia, la cui educazione e crescita ha totalmente delegato ai nonni, i genitori di Ada, genitori che hanno permesso alla ragazza di continuare a studiare, e realizzarsi lavorativamente, crescendo Claudia nel miglior modo possibile. Ada incontra Alessio, collega omosessuale, di cui si innamora, o quanto meno, crede di esserlo. Crede anche di essere cresciuta troppo in fretta, e di non essere mai stata giovane, ma a mio parere Ada non è cresciuta mai. La figura di Ada non può essere indifferente al lettore. O si è con lei o contro di lei! Personalmente, ho letto questo romanzo nella speranza di vederla fallire. Dalla prima pagina ho avvertito una sorta…