Titolo: Colore Puro
Autrice: Sheila Heti
Casa editrice: Il Saggiatore
Genere: Narrativa
Pagine: 240
Le persone nate da questi tre tipi diversi di uova non si capiranno mai completamente. Penseranno sempre che quelli nati da un uovo diverso dal loro abbiano priorità sbagliate.
[…] Un uccello è in grado di imparare a camminare sulla terraferma come un orso, e può passare la sua intera vita a cammi-nare, ma non sarà mai felice così. Mentre un pesce sulla riva boccheggia e anela disperatamente di poter tornare in mare.
Colore puro, di Sheila Heti, è un flusso di pensieri astratti che durante la narrazione diventano talmente concreti da trasformarsi in una lama tagliente.
Sheila Heti trafigge ancora una volta.
Colore puro è una profonda analisi della società contemporanea, Heti difficilmente, infatti, resta in superficie.
L’autrice fa un’ipotesi di come questa nostra società imploderà su se stessa, con le sue convenzioni, le sue convinzioni, i social e tutte le sovrastrutture, e riflette su come forse sia stato il “prima”, e come forse sarà il “dopo” in un futuro remoto, su cosa sarà salvato.
E se tutto tornasse ciclicamente a rinascere? E se fosse così anche per le vite umane? Una visione apocalittica di ciò che sarà, e sulla prima bozza del mondo, cioè quella di cui noi facciamo parte.
Sheila Heti ancora una volta affronta un tema difficile, stavolta l’elaborazione del lutto di un genitore, l’essere figli.
È talmente difficile restare indifferenti davanti ad un libro di Heti che o ci si fa trasportare dal suo flusso o non lo si riesce ad apprezzare a pieno.
Per leggere questa autrice non ci si può porre in una posizione analitica, ma la si deve “ascoltare” fino all’ultima pagina.
Lei si rivolge sempre in qualche modo al lettore e lo spinge a riflettere.
Ancora una volta Sheila Heti ci regala un percorso analitico della società e dei rapporti interpersonali attraverso la storia di Mira, una ragazza che perde suo padre, una ragazza che ama una donna, Annie.
Ma chi è la misteriosa Annie? Da dove viene? Perché è lì?
Annie è lì per dimostrare a Mira che può farcela con o senza il suo amore.
Consiglio la lettura di Colore Puro, a coloro che sono pronti al viaggio in un tipo di narrativa non convenzionale, fatta di pensieri, riflessioni, esperienze reali e surreali.