Autore: Pedro Lemebel

Titolo: Ho paura torero

Casa editrice : Marcos y Marcos

Genere: Narrativa

Pagine: 205

 

“Avrebbe voluto piangere, come tutte le volte che la vita bastarda le aveva restituito l’immagine del disincanto. Avrebbe voluto piangere con tutta l’anima, per cavarsi una volta per tutte la spina dolorosa della sua illusione…”

 

“Ho paura torero”, un flusso di emozioni messe su carta.

Un taglio nel petto, la dimostrazione che l’amore è uno, è universale, senza partito, senza distanze sociali e senza differenze di genere. Si ama in un solo modo, quello di cui si è capaci, e solo lì esiste la differenza.

La Fata dell’angolo vive all’angolo della strada, è stata messa all’angolo dalla vita, ma mantiene la sua dignità. Ricama decorazioni sulla biancheria dei ricchi, ma non lascia sull’uscio delle loro case la sua dignità, ma la porta dentro costi quel che costi.

La fata è fatta di sangue e istinto, e quell’istinto e quel sangue la portano ad amare Carlos, il rivoluzionario, lo studente sovversivo, fatto lui stesso di sangue e ideologia. Lui che guarda al Che come ad una “figura immensa”, e lì il mio cuore ha fatto crack.

La storia si svolge nella cornice di un Cile oppresso,  sotto la dittatura di Pinochet.

Lemebel alterna una doppia narrazione, da un lato un amore impossibile tra un trans e il militante del fronte patriottico Manuel Rodríguez, entrambi  sognatori, e dall’altra il dittatore afflitto dai suoi stessi incubi risalenti all’infanzia e soffocato da una moglie logorroica ed egocentrica.

La scrittura di Lemebel è pura poesia in prosa. Un fiume in piena, un flusso di parole, poco fluido, niente virgolette, ricco di versi di canzoni, di parole ricercate e metafore barocche, parole che ubriacano e non lasciano respirare.

Un linguaggio avvolgente, una delizia per chi non ama lo stile asciutto.

Credo di poter affermare con certezze che la figura della Fata e delle sue amiche abbiano ispirato Ferzan Özpetek nella creazione dei profili dei suoi personaggi nel film “Le fate ignoranti”.

Buona lettura.

M.

Write A Comment