Titolo: L’altro lato del sole
Autrice: Francesca Petroni
Casa Editrice: La Corte Editore
Genere: Romanzo di formazione
Pagine: 229
Recensione
L’altro lato del sole, il romanzo di Francesca Petroni, edito La Corte Editore, è un libro che ho avuto il piacere di presentare e che prima di recensire ho sentito il bisogno di metabolizzare.
Ginevra e Alexis, il nero e il bianco, apparentemente oscurità e luce, nel concreto due adolescenti alla ricerca di un equilibrio precario.
Ginevra, diciottenne della Garbatella, quartiere romano, a cui non viene dedicata l’attenzione sociale necessaria, perché i giovani si possano sentire “protetti”, figlia unica di un padre solo, alcolizzato e violento, attento solo alle scommesse e al gioco d’azzardo, si giocherebbe anche la figlia, se fosse possibile.
Ginevra vive di espedienti e usa il suo corpo come merce di scambio.
In questo quadro buio della vita di questa ragazza “persa”, avviene “l’incontro”.
In un primo momento Alexis appare a Ginevra come avvolto da una luce speciale, il suo esatto opposto, ma Alexis altro non è che l’altro lato del sole.
Un ragazzo che cerca la solitudine e rifugia i sentimenti e le emozioni nelle sue fotografie. Non accetta il contatto fisico e ha creato un mondo ordinato ed apparentemente pulito dove nascondere se stesso e le sue paure, il timore che il disordine e il caos possano entrare nella sua vita lo fanno trincerare dietro il muro della rigidità.
Ed ecco che i due lati del sole si incontrano e piano piano attraverso esperienze estremamente forti, dure e spesso dolorose, ma anche estremamente necessarie, si fondono a cercare il vero equilibrio, quello che nessuno dei due ragazzi ha mai davvero conosciuto.
L’altro lato del sole di Francesca Petroni è un romanzo di formazione.
Un romanzo educativo diretto non solo ai giovani, ma anche e soprattutto ai genitori. A quei genitori distratti che troppo spesso non pongono l’attenzione sui disagi e sui bisogni degli adolescenti nel periodo probabilmente più precario della loro vita. Il periodo in cui si gettano le basi per la formazione delle donne e degli uomini che diventeranno.
Consiglio quindi la lettura di questo romanzo a genitori e figli.
Marilena