Titolo: Ellie all’improvviso
Autrice: Lisa Jewell
Casa Editrice: Neri Pozza
Genere: Thriller psicologico
Pagine: 300
“Ellie era la prediletta della famiglia. Cercavano tutti le sue attenzioni, volevano ecc lei li Illuminasse con la sua luce dorata e, quando quella luce si è spenta, si sono oscurati tutti quanti come pianeti usciti dall’orbita del loro Sole.”
Ellie all’improvviso il thriller psicologico di Lisa Jewell, edito Neri Pozza, è stata una bellissima sorpresa, non avendo mai letto nulla di questa autrice.
Laurel Mack aveva un marito e tre figli, era una vita scadenzata la sua, le faccende da sbrigare, le bollette da pagare e i problemi che tutte le mamme devono affrontare, ma era la “sua” vita, finché nel maggio 2005, Ellie, la figlia quindicenne prediletta, esce di casa per non tornare più.
Da quel giorno trascorrono dieci anni senza che ci siano sviluppi nelle indagini della polizia.
Il caso viene chiuso come “fuga di un’adolescente ribelle.”
Ma Ellie non era un’ adolescente ribelle e Laurel non accetta quest’incomprensibile realtà.
Il marito vive ormai con un’altra donna e gli altri figli si sono autonomizzati.
Laurel è sola con il ricordo pulsante della sua Ellie.
Un giorno incontra in un bar un uomo gentile, Floyd, che la corteggia e con cui intreccia una relazione. Conosce le sue due figlie avute da due diverse donne, davanti alla più piccola, Poppy, di nove anni, Laurel resta paralizzata, è il ritratto di Ellie. All’improvviso come un fiume in piena, tutti i “perché?” affondati ritornano a galla.
Cosa è successo davvero ad Ellie?
Il romanzo scorrevole e ben strutturato sconvolge il lettore, sottoponendolo ad una continua pressione psicologica.
La storia racconta atrocità, amore malato, dolore straziane e menti perverse. È un thriller vissuto sia dagli occhi delle vittime, sia da quelli del carnefice.
Una storia che dilania, riempie di ansia e gli occhi di orrore.
A mio parere, però, il finale è troppo semplice per una storia così forte e coinvolgente, mi sarei aspettata forse un diverso colpo di scena.
Il mio resta in ogni caso un parere assolutamente positivo.
Libro consigliatissimo soprattutto per gli amanti dell’alta tensione.
Buona lettura.
Marilena